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Generazione Z: Il valore della reputazione aziendale

Scritto da Sara Rossini | 07 gen 2025

La Generazione Z valuta attentamente l'employer branding (il marchio del datore di lavoro) prima di accettare un'offerta di lavoro. Per loro, non si tratta solo di un logo accattivante, ma di reputazione, valori e coerenza tra ciò che un'azienda promette e ciò che offre realmente, come emerge da un'indagine Indeed.

Reputazione e fiducia: elementi chiave

Sei su dieci non accetterebbero un lavoro senza prima leggere le recensioni online sui datori di lavoro. Per i giovani della Generazione Z, queste recensioni rappresentano una finestra autentica sulla cultura aziendale, il trattamento dei dipendenti e le opportunità di crescita. La loro fiducia si basa sulla trasparenza e sulle esperienze condivise da altri lavoratori, che spesso emergono attraverso piattaforme online e gruppi social.

I commenti pubblicati online vengono letti e discussi in chat private, creando una rete informale di informazioni che guida le decisioni. Recensioni negative possono rapidamente diffondersi e scoraggiare i candidati, mentre quelle positive costruiscono credibilità e attirano talenti.

Per questo, le aziende devono dimostrare trasparenza, rispondere in modo proattivo ai feedback e offrire processi di selezione chiari e snelli. Essere percepiti come un luogo di lavoro positivo e affidabile può fare la differenza nel conquistare l'interesse della Generazione Z.

E se funzionasse così anche per l'apprendistato?

L'apprendistato potrebbe beneficiare di un approccio simile. I giovani della Generazione Z si parlano molto, condividono esperienze e confrontano opinioni attraverso chat e gruppi social. Immaginiamo un sistema dove le aziende formatrici possano emergere grazie al passaparola positivo degli apprendisti attuali e passati. Questo scambio di esperienze, che avviene spontaneamente tra i giovani, di fatto funziona già così. È un potente strumento per evidenziare le realtà più virtuose e orientate alla crescita professionale.

Poter essere un'azienda virtuosa in questo sistema, riconosciuta per la propria trasparenza e attenzione alla formazione, rappresenterebbe un forte elemento di attrazione per i giovani talenti. Le esperienze condivise diventerebbero uno strumento fondamentale per guidare altri giovani nella scelta del posto giusto per crescere professionalmente, puntando su trasparenza e fiducia.

Un ambiente di lavoro positivo, un formatore coinvolto e percorsi formativi stimolanti diventerebbero elementi distintivi per attirare nuovi apprendisti e costruire fiducia nell'apprendistato.

Per attrarre e mantenere la Generazione Z, sia per posizioni lavorative che per l'apprendistato, le aziende devono investire nella propria reputazione. Processi chiari, feedback costruttivi e una struttura formativa in linea con le nuove esigenze dei giovani non sono più optional, ma requisiti essenziali per crescere insieme alle nuove generazioni.