La newsletter di questo mese è un po' speciale. Vorrei condividere con voi un tema che mi sta profondamente a cuore: l’apprendistato, visto attraverso la mia esperienza. Col passare degli anni, l’apprendistato è diventato molto più di un semplice percorso formativo per me: è diventato una vera e propria missione, sia sul piano professionale che personale.
Purtroppo, in particolare modo nelle regioni latine, l’apprendistato viene ancora percepito come una scelta di "serie B", una strada riservata a chi non eccelle nello studio o non ha altre opzioni. Si pensa spesso che non porti a una carriera concreta, anche se la realtà quotidiana racconta una storia molto diversa. Siamo circondati da esempi di persone che, grazie a questo percorso, hanno raggiunto obiettivi professionali di grande rilievo. Tuttavia, le convinzioni culturali spesso pesano più dei fatti, e vedere un sistema così prezioso e unico sottovalutato è una delle mie maggiori frustrazioni. Ma è anche la mia sfida.
Molti mi chiedono come sia nata questa mia passione per l’apprendistato. La risposta è semplice: è nato tutto lì, è da quell’esperienza che è iniziata la mia carriera. Anch’io ho cominciato come apprendista, svolgendo un apprendistato come impiegata di commercio. Fin da subito, ho capito di avere una forte inclinazione per l’aspetto pratico delle cose. Vedere come la teoria può tradursi in risultati concreti mi ha sempre dato grande soddisfazione. Sentivo che la concretezza, l’applicazione pratica di ciò che si impara, valorizza davvero le nostre capacità e ci permette di scoprire quale sia la strada più giusta per noi.
Trovare un posto di apprendistato già 35 anni fa non era facile, e non lo è nemmeno oggi. Nonostante avessi un buon curriculum scolastico, ho dovuto inviare oltre 30 candidature per ricevere pochi riscontri e partecipare a qualche colloquio. Il mio sogno era lavorare in un’agenzia di viaggi, ma il destino mi ha portato nell’Amministrazione cantonale, presso due uffici del DECS. Forse era scritto così. Da quel momento, la mia carriera si è evoluta in modi che non avrei mai immaginato.
Guardando al passato, sono certa che molte delle esperienze professionali che ho avuto la fortuna di vivere siano state possibili proprio grazie all’apprendistato. Questo percorso ti insegna una cosa fondamentale: non restare mai fermo. Ti spinge a migliorarti, a cercare nuove opportunità e a non accontentarti mai del primo traguardo raggiunto. In un mondo del lavoro in continua evoluzione, questa flessibilità è un dono prezioso. L’apprendistato ti prepara a un contesto in cui l’adattabilità e la capacità di crescere sono qualità essenziali.
Tuttavia, il mio "colpo di fulmine" per l’apprendistato è arrivato con SwissSkills. Nel 2007, in Giappone, ho partecipato per la prima volta ai campionati internazionali delle professioni – WorldSkills – e da allora il mio legame con questo mondo non ha fatto altro che rafforzarsi. Tante cose sono cambiate nel corso degli anni, ma c’è qualcosa che resta invariata: l’energia, la determinazione e la passione che questi giovani talenti mettono in ogni competizione, come anche nella loro attività quotidiana. Guardandoli lavorare, si capisce immediatamente quanto questo percorso formativo sia di valore. Non si tratta solo di competenze tecniche, ma anche di forza mentale, di resistenza allo stress e di una preparazione minuziosa, che culmina in un'unica occasione per dimostrare il proprio valore. Vedere questi ragazzi, spesso poco più che ventenni, affrontare con determinazione e professionalità sfide di questo calibro è un’esperienza che ispira e riempie d’orgoglio.
Dietro le quinte di WorldSkills: l’eccellenza del futuro
Stare dietro le quinte di un WorldSkills, accompagnare lo SwissSkills National Team, è un’esperienza che non si dimentica. È un concentrato di emozioni, dove ogni dettaglio può fare la differenza e ogni gesto diventa cruciale. È in questi momenti che realizzi davvero quanto l’apprendistato sia più di un semplice percorso per imparare un mestiere: è una vera scuola di vita. I giovani che partecipano dimostrano non solo una straordinaria competenza tecnica, ma anche una capacità di concentrazione e resistenza fuori dal comune. Le settimane di preparazione, il duro lavoro e la dedizione portano a risultati straordinari, e in quei momenti ti rendi conto di quanto potenziale risieda in questo percorso formativo.
Vuoi scoprire cosa rende l'apprendistato e le competizioni dei WorldSkills così speciali, e cosa motiva i giovani talenti dello SwissSkills National Team a dare il meglio di sé? Non perderti "WorldSkills Lione 2024: Dietro le quinte", un viaggio emozionante che ti porterà nel cuore di queste esperienze uniche.